Un giornata di winter golf sotto il sole birichino: 40 HI golfer tra battitori rossi e handicap in crisi d’identità!

Amici sportivi, che bella giornata sul green di Trieste! Il sole oggi ha giocato a nascondino con le nuvole, ma non c'è stato nulla da nascondere quando si è trattato di mostrare il talento in campo. Un’edizione speciale del nostro Winter Tour, resa ancora più brillante dalla joint venture con le straordinarie Pink Ladies, per onorare le quali tutti, sì, proprio tutti, hanno giocato dai tee rossi. E per i signori golfisti? Beh, sembrava di trovarsi su un campo tutto nuovo, con linee di gioco da reinventare e distanze da ricalcolare… ma niente paura, con il campo accorciato il divertimento è stato maggiorato!

🥇 Sergio Nardini si aggiudica il primo posto netto con un roboante 49 punti Stableford. Bravo Sergio, ma lasciaci dire: quel tuo handicap sembra più "immaginario" che reale! Ma niente paura, le severe (e inflessibili) regole dell’handicap di Hole Inclusive provvederanno a riportarti sulla retta via già domani. Una vera "Giornata di Mietitura di Handicap™" – marchio registrato da *The Boss* – è servita!

🥈 Alberto Pasino, medaglia d’argento, con 42 punti netti e un gioco solido come una roccia. Precisione chirurgica e freddezza da manuale, nonostante il sole birichino e il vento che ogni tanto ci ricordava che sì, siamo in inverno.

🥉 E un doppio, anzi, triplo applauso per Manuela Pittana, che non solo conquista il terzo posto netto con 41 punti, ma si porta a casa anche il titolo di vincitrice assoluta della gara Pink! E che stile, signori, una vera regina del fairway: drive dritti come frecce e un approccio al gioco da manuale. Chapeau, Manuela!

🎯 Francesco Parmeggiani continua la sua saga da primo lordo, per la quinta volta. Oggi ha messo a segno un eccezionale giro in 68 colpi, due sotto il par del campo. Roba da far impallidire anche i professionisti del tour! Ma Francesco non fa una piega: serafico, preciso, letale. Un cyborg del golf? No, semplicemente The Fritz.

🏆 E un applauso caloroso infine va a Boris Stopar, che con un eccellente 39 netto è il primo classificato nella categoria dei giocatori con handicap 36+. Un risultato ancora più importante per il fatto che in questa classifica i giocatori sono costretti a giocare con un hcp più basso del loro hcp reale. Boris! Il tuo nome sarà inciso negli annali di Hole Inclusive.

Un campo perfetto, una compagnia ancora meglio

Il terreno di gioco era in condizioni strepitose per la stagione, quasi un tappeto verde sotto i nostri piedi, e l’atmosfera? Inimitabile, come sempre. Tra una buca e l’altra, risate e battute, con lo spirito di Hole Inclusive che regna sovrano. E alla diciannovesima buca, racconti epici di colpi miracolosi e putt sfuggiti per un soffio – il tutto condito da brindisi e sorrisi.

Che dire, amici del golf? Questo era solo un antipasto, domani si gioca al Castello di Spessa