In una terra dove le montagne si confondono con il cielo, e il vento porta con sé il profumo del mare, si svolge un torneo chiamato Hole Inclusive Tour. Un gioco antico, fatto di precisione e strategia, su verdi prati che si estendono a perdita d'occhio, tra il Friuli-Venezia Giulia e la Slovenia e la Croazia. 

 

Il logo è più di un semplice simbolo. Racconta storie di sfide e cameratismo, di risate e racconti intorno a una tavola, mentre il sole cala all'orizzonte. La diciannovesima buca, quella finale, è l'epilogo di ogni avventura, il luogo dove tutto converge.

 

Eppure non è tutto così semplice. C'è un sistema di punteggi, oscuro e complesso, che tiene tutti in sospeso fino all'ultimo respiro. Non tutti i tornei hanno lo stesso peso, alcuni valgono di più, altri di meno. E proprio quando pensi di aver capito tutto, arriva il "Moving Day", un torneo in una terra lontana, che può ribaltare ogni destino. E la corsa finale, la RACE TO DUB-HI, è un climax carico di tensione e mistero.

 

Ma la vera magia sta nei dettagli. Le date, i luoghi, le quote di iscrizione, le regole scritte e non scritte, sono come i piccoli ingranaggi di un orologio antico, che insieme danno vita a qualcosa di magico e indimenticabile. E alla fine, quando tutto è finito, rimane solo il ricordo di un gioco, di un'avventura, di un viaggio attraverso il tempo e lo spazio, in una terra dove tutto è possibile.

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Se quei dettagli ti intrigano, se non puoi resistere senza sapere come si calcola l'handicap HI (art. 14) come si calcolano i punti HI (art. 5), cosa succede ai ritardatari (art. 18), cosa succede se un campo è impraticabile (art. 15), come fare ad essere più veloci (art. 20), e molte altre minuzie, leggi il testo qui sotto e lo scoprirai