Un crescendo rossiniano concluderà la Race to Dub-HI. Siete pronti?
- holeinclusivets
- 9 feb 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Nelle pieghe finali di un inverno che si dipinge con i toni vibranti del cambiamento, il palcoscenico dell'Hole Inclusive Tour si appresta a vivere un trittico di appuntamenti che promettono di incendiare gli animi e scuotere le acque della Race to Dub-HI. Siamo giunti a un momento cruciale, cari appassionati, dove il verde si fa teatro di sogni e ambizioni, con Hole Inclusive che alza il sipario su un finale di stagione da cardiopalma.
Finora, la Race to Dub-HI ha tessuto la sua trama lungo nove weekend, distribuendo con generosità 4.000 punti, un bottino che ha già fatto brillare gli occhi di molti e acceso rivalità degne delle più affascinanti narrazioni di P.G. Wodehouse. Eppure, il racconto è lungi dall'essere concluso. Nei prossimi tre weekend, il campo di battaglia vedrà un'escalation di punti HI in palio che potrebbe ribaltare ogni pronostico: 750 il 18/2 , 900 (500 PN +400 TS) il 24 e 25/2 e 1000 punti nel gran finale del 3/3, saranno assegnati ai vincitori delle gare, pronti a essere raccolti da chi saprà dimostrare acume tattico e maestria tecnica.
Questo non è un semplice invito a un torneo, bensì una chiamata alle armi per ogni golfista che brama di lasciare il segno, di iscriversi nella storia del golf invernale che tanto amiamo aggiudicandosi la prestigiosa, e misterios, HI Cup.
Le prossime quattro gare non sono solo tappe di un circuito, ma capitoli di un'epopea che attende di essere scritta, con 2650 punti HI pronti a consacrare gli eroi e a decidere le sorti della competizione.
In questo momento, tutti i giochi sono aperti, ogni colpo può fare la differenza, ogni putt può essere quello decisivo. È il tempo di osare, di puntare in alto, di abbracciare lo spirito del golf che insegna a non arrendersi mai, a lottare per ogni buca come se fosse l'ultima. Come ci ricorda Mattia Feltri con la sua eloquenza salace, il golf è più di un gioco: è una metafora della vita, dove ogni ostacolo superato arricchisce il nostro cammino.
Raccolgo dunque il guanto di sfida e invito ciascuno di voi a farsi avanti, a iscriversi a queste prossime gare che promettono di essere indimenticabili. Che sia per la gloria, per la passione o semplicemente per l'amore del gioco, unitevi a noi in questo viaggio entusiasmante verso il culmine della Race to Dub-HI. Ricordate, in golf come nella vita, l'importante non è solo vincere, ma partecipare con coraggio, onore e quel tocco di eleganza che rende ogni swing un'opera d'arte.
Allora, pronti a rispondere alla chiamata? A impugnare i ferri non solo come strumenti di gioco, ma come pennelli pronti a dipingere la vostra epica sul vasto telaio del green? Le prossime tre settimane ci regaleranno quell'adrenalina che solo il golf sa offrire.
Siate audaci, siate magnanimi, e che il vostro gioco parli per voi. Alla Race to Dub-HI, il futuro è ancora tutto da scrivere. E la penna... è nelle vostre mani.
BOOOOM





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