Laguna e champagne: una giornata a Grado tra sfide e natura
- holeinclusivets
- 4 feb 2024
- Tempo di lettura: 2 min

Ecco, signore e signori, la cronaca di un'altra giornata Hole Inclusive dove il golf ha parlato attraverso i colpi, gli swing, e le strategie dei nostri valorosi HI Golfers. Oggi abbiamo giocato il recupero della gara di Grado sospesa la scorsa domenica per nebbia. Questa volta siamo stati immersi in un'atmosfera quasi incantata, dove il clima mite e un velo leggero nel cielo hanno fatto da perfetti compagni ai nostri audaci giocatori. Il campo, con le sue sfide e insidie, ha dimostrato di essere un degno avversario, con buche più lunghe e green più mossi rispetto al campi di Trieste dove abbiamo giocato ieri, che hanno reso difficile interpretare il gioco da parte dei giocatori meno abituati a queste condizioni.
La cifra di tale difficoltà è evidente dal fatto che solo 7 giocatori su 23 hanno raggiunto o superato i 30 punti stableford e nessuno ha raggiunto i canonici 36.
Giulio Perissutti si è imposto come il campione del giorno con un punteggio di 35, una cifra che brilla comunque in un contesto così impegnativo.
Giuseppe Galata, Diego Ziodato, Dejan Kumar, e Angelo Zinutti hanno tessuto una tela di maestria sul green, fermandosi a 32, una soglia che molti hanno sfiorato ma solo loro hanno saputo superare. Un plauso va a Stefano Piccini e Umberto Moro, che con 31 e 30 punti rispettivamente, hanno dimostrato che anche di fronte alle avversità, la capacità di adattamento alle diverse condizioni e la determinazione non vengono mai meno.
Per coloro che non hanno tagliato il traguardo dei 30 punti, lasciate che le mie parole siano un incoraggiamento a non perdere mai la speranza e a riconoscere in ogni colpo, in ogni buca, un'opportunità per crescere e per affinare la propria arte.
Un applauso speciale va a Diego Ziodato, che oggi si è distinto vincendo per la quarta volta il premio del miglior punteggio lordo e ha commentato "Una giornata da incorniciare, bella compagnia, cordialità, serenità e a fine gara un pranzo da leccarsi baffi... zuppe di pesce, fritture miste, boreto di pesce, dolci vari ecc ecc. Ci metto la firma (non solo sullo score)".
Infine un bravo a Dejan Kumar, che con una performance costante e brillante in due giorni consecutivi (43 punti ieri a Trieste e 32 oggi a Grado), si è guadagnato la prestigiosa bottiglia di Champagne Louis Roederer Vintage 2015, un premio che parla di eleganza, dedizione e, perché no, di un pizzico di convivialità che solo il golf sa regalare.
In conclusione, mentre il sole cala su Grado, i nostri giocatori portano con sé non solo i punteggi, ma le storie, le risate, e le amicizie che questo meraviglioso sport continua a tessere. E noi, testimoni di queste giornate, non possiamo che attendere con trepidazione il prossimo torneo di sabato 10 febbraio al Golf Club Pordenone, dove il golf continuerà a essere non solo una competizione, ma un vero e proprio inno alla gioia, se non ti sei già iscritto fallo cliccando qui.



































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